Scopri come la computer vision negli zoo sta trasformando le cure veterinarie, il monitoraggio del comportamento e la gestione della fauna selvatica con approfondimenti in tempo reale basati sull'intelligenza artificiale.
Gli zoo, i santuari e le riserve svolgono un ruolo importante nel sostenere la conservazione della fauna selvatica e nel mantenere l'equilibrio degli ecosistemi. Tuttavia, dato che questi spazi ospitano una vasta gamma di specie, ognuna con esigenze uniche, la gestione delle operazioni quotidiane può essere impegnativa. Ecco perché i custodi degli animali si rivolgono a nuovi metodi all'avanguardia per migliorare il modo in cui gli animali vengono osservati, trattati e assistiti.
In particolare, l'intelligenza artificiale (AI) sta diventando uno strumento affidabile per la cura degli animali e la gestione degli zoo. Di conseguenza, il mercato globale dell'intelligenza artificiale nella salute degli animali sta crescendo rapidamente e si prevede che toccherà gli 8,23 miliardi di dollari entro il 2034.
Una branca dell'intelligenza artificiale che sta già avendo un impatto è la computer vision. Modelli di visione artificiale come Ultralytics YOLO11 permettono alle macchine di vedere e interpretare le immagini proprio come fanno gli esseri umani. Per quanto riguarda la cura degli animali, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per individuare singoli animali, monitorare i loro movimenti e persino individuare segni di malattia che potrebbero passare inosservati.
In questo articolo esploriamo come la computer vision viene utilizzata negli zoo e nelle cure veterinarie per monitorare la salute, tracciare il comportamento e supportare il benessere degli animali. Iniziamo!
Considera un guardiano di uno zoo che veglia su un animale malato, osservando attentamente il suo comportamento durante il giorno per cogliere eventuali cambiamenti. Ora immagina un sistema di telecamere che svolge questo lavoro ininterrottamente, monitorando l'animale 24 ore su 24 e avvisando il personale non appena qualcosa sembra non funzionare. La visione computerizzata rende tutto questo possibile.
Le telecamere integrate con la computer vision possono aiutare a monitorare gli animali in tempo reale, rendendo più facile individuare i primi segni di stress, lesioni o malattie. Modelli come Ultralytics YOLO11, che supportano diverse attività di computer vision, possono individuare gli animali, seguirne i movimenti e assistere in compiti di routine come il monitoraggio del comportamento.
Allo stesso modo, nel settore veterinario, la visione computerizzata può aiutare i veterinari a svolgere compiti complessi, come la diagnosi di patologie oculari in specie dall'anatomia molto diversa. Ad esempio, questi strumenti possono individuare con precisione problemi come la cataratta o il glaucoma, migliorando la velocità e la coerenza della diagnosi.
Con l'aumentare della necessità di una cura efficace degli animali, gli zoo e le cliniche stanno adottando soluzioni di computer vision per gestire le operazioni quotidiane in modo più efficiente. Dal rilevamento precoce delle malattie all'automazione dei controlli di routine, modelli come YOLO11 aiutano i custodi a fornire cure più coerenti e reattive, soprattutto quando le risorse sono limitate.
Ora che abbiamo visto come la computer vision supporta la cura degli animali negli zoo e nelle cliniche, diamo un'occhiata più da vicino ad alcuni casi di studio globali che mostrano come viene utilizzata nella conservazione della fauna selvatica e nel monitoraggio della salute degli animali nel mondo reale.
Il panda gigante, un tempo in pericolo di estinzione e ora considerato vulnerabile, rimane uno dei principali obiettivi degli sforzi di conservazione. Ma tenere traccia dei singoli panda, della loro salute, del loro comportamento e della loro riproduzione può essere difficile, dato che hanno caratteristiche facciali simili. Anche gli esperti più esperti possono fare fatica a distinguere un panda dall'altro.
Sono stati utilizzati metodi tradizionali come il controllo delle impronte o il test del DNA, ma questi metodi sono generalmente costosi, invasivi e non sempre affidabili.
Per affrontare questo problema, i ricercatori della Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding in Cina hanno creato un sistema di riconoscimento facciale che utilizza la computer vision. Il sistema utilizza la Vision AI per identificare i singoli panda analizzando le sottili caratteristiche uniche dei loro volti.
Questa tecnologia di riconoscimento facciale consente ai ricercatori di seguire costantemente i panda, di osservare i loro movimenti, le loro abitudini alimentari e la loro salute senza causare alcun danno o disturbo. Offre un modo semplice per raccogliere informazioni accurate e in tempo reale sui panda, rendendo il processo di monitoraggio molto più efficace e affidabile.
I panda rossi sono animali timidi e solitari che stanno affrontando gravi minacce alla loro sopravvivenza. Negli ultimi 18 anni, circa tre generazioni, la loro popolazione globale è diminuita di oltre il 50%, soprattutto a causa della perdita di habitat e della cattura illegale. I panda rossi vivono in alcune zone del Myanmar, del Nepal, dell'India e della Cina, soprattutto nell'Himalaya e nel Sichuan occidentale, dove ne rimangono circa 6.000-7.000.
Anche in ambienti protetti come gli zoo, possono essere a rischio. I problemi di salute dei panda rossi spesso si manifestano con piccoli cambiamenti di comportamento, come muoversi meno, interagire meno o non dormire bene. Tuttavia, questi segnali possono essere così impercettibili che è facile non notarli.
Per aiutare a proteggere questi animali in via di estinzione, i ricercatori stanno sviluppando nuovi modi per prendersene cura. Ad esempio, i dati raccolti da telecamere attivate dal movimento presso il Bifengxia Wildlife World in Cina sono stati utilizzati per addestrare un YOLOv8-basato su un modello di computer vision progettato per monitorare il comportamento dei panda rossi.
Questo modello può aiutare i custodi a individuare i primi segnali di stress o malattia, come un'insolita immobilità o una ridotta attività, senza disturbare gli animali. Si tratta di un approccio non invasivo che permette di monitorare i panda rossi 24 ore su 24, mantenendoli a proprio agio e senza stress.
Osservare il comportamento degli animali in acqua, come i tursiopi, può essere difficile. Nuotano velocemente, si immergono in profondità e spesso si muovono in gruppo, il che rende difficile per i custodi seguire le loro routine o notare piccoli cambiamenti. Ma capire come riposano, interagiscono e usano il loro spazio è fondamentale per mantenerli in salute. Questo è particolarmente importante negli zoo e negli acquari, dove il loro ambiente deve essere gestito con attenzione.
Allo zoo di Brookfield, negli Stati Uniti, i ricercatori hanno progettato un sistema che utilizza la visione computerizzata per seguire i movimenti dei delfini nel loro recinto. Hanno installato telecamere ad alta risoluzione intorno al recinto per registrare i movimenti dei delfini durante il giorno. Queste registrazioni vengono poi analizzate per comprendere i modelli di comportamento come il nuoto, il riposo, l'interazione o l'esplorazione.
In particolare, il tracciamento degli oggetti viene utilizzato per seguire il movimento di ogni delfino nel tempo. Questa tecnica di computer vision permette al sistema di identificare i singoli delfini e di monitorare le loro attività, anche quando nuotano vicini o si immergono sott'acqua. Seguendo questi schemi, i custodi possono capire come i delfini utilizzano il loro spazio, interagiscono tra loro e rispondono ai cambiamenti ambientali.
Al giorno d'oggi, la visione computerizzata viene utilizzata in diversi contesti di cura degli animali, dagli zoo alle cliniche veterinarie, per migliorare il monitoraggio, supportare la diagnosi e migliorare il benessere generale. Ecco alcuni dei principali modi in cui sta contribuendo a migliorare le pratiche di cura degli animali:
Sebbene la computer vision offra molti vantaggi per quanto riguarda la cura degli animali, ci sono anche alcune sfide da considerare. Ecco alcune limitazioni e fattori chiave da tenere a mente quando si adotta questa tecnologia:
La computer vision sta cambiando costantemente il modo in cui gli animali vengono curati negli zoo, nelle cliniche veterinarie e nelle riserve. La sua capacità di monitorare i movimenti, rilevare i primi segni di malattia e seguire i singoli animali la rende uno strumento affidabile. Sebbene questi sistemi non possano sostituire gli operatori umani, possono aiutarli a svolgere il loro lavoro in modo più efficiente.
In prospettiva, è probabile che vedremo usi più avanzati dell'intelligenza artificiale nel monitoraggio della salute degli animali. Ad esempio, il rilevamento delle emozioni potrebbe aiutare a monitorare i livelli di stress o di comfort in tempo reale, mentre la stima della posa può cogliere i primi segni di lesioni prima che diventino visibili. Se integrata con stabulari intelligenti e sensori indossabili, la computer vision potrebbe diventare parte di un sistema connesso che offre ai custodi una visione più approfondita del benessere di ciascun animale.
Unisciti alla nostra comunità in crescita! Esplora il nostro repository GitHub per approfondire il tema dell'intelligenza artificiale. Sei pronto ad avviare i tuoi progetti di computer vision? Scopri le nostre opzioni di licenza. Scopri di più sull'IA nella sanità e sulla computer vision in agricoltura nelle nostre pagine dedicate alle soluzioni!
Inizia il tuo viaggio nel futuro dell'apprendimento automatico