Scopri come il rilevamento delle anomalie nell'AI/ML identifica modelli insoliti nei dati, con applicazioni nella prevenzione delle frodi, nella sanità e altro ancora.
Il rilevamento delle anomalie è un processo fondamentale nell'apprendimento automatico (ML) e nell'intelligenza artificiale (AI) che si concentra sull'identificazione di modelli insoliti, o outlier, che non sono conformi al comportamento previsto all'interno di un set di dati. Queste anomalie possono rappresentare informazioni significative, spesso critiche, in diversi ambiti applicativi. Ad esempio, nel campo della sicurezza dei dati, un modello insolito potrebbe indicare un attacco informatico, mentre nell'analisi delle immagini mediche potrebbe segnalare la presenza di un tumore. Il rilevamento delle anomalie è particolarmente utile quando si ha a che fare con grandi insiemi di dati per i quali l'ispezione manuale non è praticabile. Automatizzando il rilevamento di punti di dati insoliti, i sistemi di rilevamento delle anomalie fanno risparmiare tempo e risorse, consentendo di rispondere più rapidamente a potenziali problemi.
I sistemi di rilevamento delle anomalie funzionano in genere stabilendo innanzitutto una linea di base di comportamento normale all'interno di un set di dati. Questa linea di base viene spesso appresa da dati storici che rappresentano i modelli e le variazioni tipiche attese in condizioni normali. Una volta stabilita la linea di base, il sistema monitora i nuovi dati, confrontandoli con questa linea di base per identificare le deviazioni. Per rilevare le anomalie si possono utilizzare diverse tecniche, tra cui metodi statistici, algoritmi di apprendimento automatico e modelli di apprendimento profondo. I metodi statistici possono prevedere il calcolo della media e della deviazione standard dei dati e l'individuazione dei punti di dati che non rientrano in un certo numero di deviazioni standard dalla media. Gli approcci di apprendimento automatico, come il clustering o la classificazione, possono apprendere modelli e relazioni più complesse all'interno dei dati, consentendo di rilevare anomalie sottili che i metodi più semplici potrebbero non notare.
Sebbene i termini "rilevamento delle anomalie" e "rilevamento dei valori anomali" siano spesso utilizzati in modo intercambiabile, esiste una sottile differenza tra loro. Il rilevamento di anomalie si riferisce in genere all'identificazione di punti di dati che si discostano in modo significativo dalla maggioranza dei dati, spesso in un set di dati statici. Il rilevamento delle anomalie, invece, spesso implica un processo più dinamico, in cui il sistema impara e si adatta continuamente ai nuovi dati, aggiornando la sua comprensione di ciò che costituisce un comportamento normale. In pratica, entrambi i termini vengono utilizzati per descrivere il processo di individuazione di punti di dati insoliti e la scelta del termine può dipendere dal contesto o dall'applicazione specifica.
Il rilevamento delle anomalie ha un'ampia gamma di applicazioni in diversi settori. Ecco due esempi concreti di come il rilevamento delle anomalie viene utilizzato nelle applicazioni AI/ML del mondo reale:
Nonostante la sua utilità, il rilevamento delle anomalie presenta diverse sfide. Una delle sfide principali è la rarità delle anomalie, che può rendere difficile l'addestramento di modelli di rilevamento robusti. Inoltre, la definizione di ciò che costituisce un'anomalia può variare a seconda del contesto, richiedendo un'attenta considerazione e un'esperienza di dominio. Un'altra sfida è la possibilità di un alto tasso di falsi positivi, in cui punti di dati normali vengono erroneamente segnalati come anomalie. Questo può portare a segnalazioni e indagini non necessarie, con conseguente spreco di tempo e risorse. Per affrontare queste sfide, la ricerca in corso si concentra sullo sviluppo di tecniche di rilevamento delle anomalie più sofisticate e accurate, compreso l'uso di metodi di apprendimento non supervisionati e semi-supervisionati che possono apprendere da dati non etichettati o parzialmente etichettati.
Diversi strumenti e tecnologie sono comunemente utilizzati per sviluppare e distribuire sistemi di rilevamento delle anomalie. Le librerie di apprendimento automatico più diffuse, come TensorFlow e PyTorch forniscono gli elementi di base per la creazione di modelli di rilevamento delle anomalie personalizzati. Inoltre, piattaforme e framework specializzati, come Ultralytics HUB, offrono strumenti per l'addestramento, la distribuzione e il monitoraggio di modelli per varie attività di computer vision, tra cui il rilevamento di anomalie. Questi strumenti spesso includono modelli e algoritmi precostituiti che possono essere personalizzati per applicazioni specifiche, semplificando il processo di sviluppo.
Il rilevamento delle anomalie è una tecnica potente per identificare modelli insoliti nei dati, con applicazioni che vanno dal rilevamento delle frodi al monitoraggio dell'assistenza sanitaria. Comprendendo il funzionamento di questi sistemi e le sfide che devono affrontare, gli utenti possono apprezzare meglio il valore e la complessità dei moderni sistemi di rilevamento delle anomalie. Con l'avanzamento dell'intelligenza artificiale e del ML, il rilevamento delle anomalie giocherà senza dubbio un ruolo sempre più importante in vari settori, aiutando a identificare le criticità e a intervenire tempestivamente. Scopri di più sul rilevamento degli oggetti e su altri concetti correlati nel nostro glossario.