Glossario

Rilevamento delle anomalie

Scopri come il rilevamento delle anomalie nell'AI/ML identifica modelli insoliti nei dati, con applicazioni nella prevenzione delle frodi, nella sanità e altro ancora.

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Per saperne di più

Il rilevamento delle anomalie è il processo di identificazione di punti di dati, eventi o osservazioni che si discostano significativamente dal comportamento previsto o normale all'interno di un set di dati. Spesso definito come rilevamento di anomalie, svolge un ruolo cruciale in vari settori, segnalando schemi insoliti che potrebbero indicare incidenti critici come errori, frodi o malfunzionamenti del sistema. Nel contesto dell'Intelligenza Artificiale (AI) e dell'Apprendimento Automatico (ML), i sistemi di rilevamento delle anomalie vengono addestrati per apprendere i modelli di comportamento normale e quindi identificare le deviazioni da questi modelli appresi. Questi sistemi sono fondamentali per garantire la sicurezza e l'efficienza operativa in molti settori.

Come funziona il rilevamento delle anomalie

Le tecniche di rilevamento delle anomalie analizzano i dati per stabilire una linea di base di normalità. Tutto ciò che non rientra in questa linea di base viene segnalato come anomalia. I metodi utilizzati possono spaziare da semplici approcci statistici, come l'identificazione di punti lontani dalla media, a complessi modelli di deep learning in grado di comprendere schemi intricati in dati ad alta dimensionalità. Gli approcci principali includono:

  • Apprendimento supervisionato: Richiede un set di dati etichettati contenenti esempi normali e anomali. Sebbene sia efficace, ottenere dati etichettati sulle anomalie può essere difficile, poiché le anomalie sono spesso rare e inaspettate.
  • Apprendimento semi-supervisionato: Si allena su un set di dati contenente solo dati normali. Il modello apprende i modelli normali e qualsiasi punto di dati non conforme viene considerato anomalo. Questo metodo è utile quando le anomalie sono diverse o poco definite.
  • Apprendimento non supervisionato: Non richiede dati etichettati. Utilizza tecniche come il clustering (ad esempio, DBSCAN) o la riduzione della dimensionalità (ad esempio, PCA) per identificare i punti di dati isolati o diversi dalla maggioranza. Anche gli autoencoder sono comunemente utilizzati in questo caso.

Rilevamento delle anomalie e concetti correlati

Pur essendo correlato ad altre attività di analisi dei dati, il rilevamento delle anomalie ha obiettivi distinti:

  • Rilevamento di oggetti: Mira a identificare e localizzare istanze di oggetti noti (come automobili, persone) all'interno di un'immagine utilizzando i riquadri di delimitazione. Il rilevamento delle anomalie, soprattutto nella computer vision, si concentra sull'identificazione di modelli visivi inaspettati o di difetti che non rientrano nella norma e che potrebbero non corrispondere a classi di oggetti predefinite.
  • Classificazione delle immagini: Assegna una singola etichetta a un'intera immagine (ad esempio, "gatto" o "cane"). Il rilevamento delle anomalie può operare su vari tipi di dati (immagini, serie temporali, registri di rete) e identifica istanze o modelli specifici all'interno dei dati che sono insoliti, piuttosto che classificare l'intero punto di dati.
  • Rilevamento di anomalie: Spesso viene usato in modo intercambiabile con il rilevamento delle anomalie. Tuttavia, il termine "outlier" si riferisce tipicamente a un punto di dati statisticamente distante dagli altri, mentre "anomalia" può comprendere deviazioni più complesse, tra cui modelli insoliti o irregolarità contestuali che potrebbero non essere semplici outlier statistici.

Applicazioni del mondo reale

Il rilevamento delle anomalie è fondamentale in numerosi campi:

Strumenti e tecnologie

Lo sviluppo di sistemi di rilevamento delle anomalie spesso coinvolge librerie ML standard e piattaforme specializzate. Framework come PyTorch e TensorFlow forniscono strumenti fondamentali per la creazione di modelli personalizzati. Per le attività basate sulla visione, modelli come Ultralytics YOLO possono essere adattati. Sebbene i modelli YOLO pre-addestrati eccellano nel rilevamento di oggetti comuni, possono essere addestrati su set di dati specifici per identificare anomalie specifiche del dominio, come difetti unici o modelli visivi insoliti non coperti da set di dati come COCO. Piattaforme come Ultralytics HUB offrono ambienti integrati per l'addestramento in cloud, la distribuzione(opzioni di distribuzione dei modelli) e la gestione efficiente di tali modelli utilizzando strumenti come l'Ultralytics HUB SDK. Librerie come Scikit-learn offrono anche diversi algoritmi per il rilevamento di anomalie e outlier.

Il rilevamento delle anomalie è una capacità vitale dell'AI e del ML moderni, che consente di identificare in modo proattivo le criticità e le deviazioni in numerosi settori. Scopri di più sui concetti correlati nel nostro GlossarioUltralytics .

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